La nostra storia

Ogni spazio è impregnato di storia, ma una storia che dal passato arriva fino all’oggi con innovazione e profumi sempre diversi mescolando tradizione e modernità.
La nostra location è una costruzione del XVI secolo che sorge alla periferia ovest di Galatina. 
Lì un tempo si estendeva una boscaglia che serviva da difesa contro le invasioni dei pirati durante il Medioevo. Successivamente è stata sostituita da una vasta estensione di alberi di ulivo e lì furono edificati appunto “due trappeti” da alcuni maestri specializzati nella realizzazione di vani con le volte “a botte”. A lungo questi luoghi sono stati abitati da una comunità contadina, tutta maschile, che si dedicava giorno e notte al lavoro agricolo della molitura delle olive.
L’olivo quindi rimane anima di questa struttura, come è anima del Salento.
Le pareti sono costellate di nicchie e la pietra si fa vedere nella sua nudità conferendo un tocco di arte agli ambienti in cui cultura, storia ed emozioni convivono. Sono pietre che portano i segni di un lavoro duro e sono testimoni della nostra memoria.

Galatina

Galatina, detta da tutti “l’ombelico del Salento”, è un vero e proprio scrigno di tesori storici e culturali. Situata a 20 km da Lecce, conta circa 27mila abitanti, comprendendo anche le frazioni di Noha, Collemeto e Santa Barbara.
Strade, palazzo, corti e chiese rappresentano per questa città un tessuto straordinario di bellezza suggestione. Su tutte basti ricordare quella della Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, realizzata nel 1391, una delle chiese più caratteristiche dell’Italia Meridionale, sia per la sua architettura sia per i suoi affreschi, nello stile romanico pugliese che trae la sua origine dal Romanico con qualche influsso bizantino, senza dimenticare la presenza del Gotico.
Galatina, “Città del Pasticciotto”, è anche nota per i suoi tipici prodotti enogastronomici e per tutto il filone storico-musicale legato al tarantismo.